venerdì 27 agosto 2010

Letters to Juliet.



WOW.
Sarà che sono un' inguaribile romantica o magari una che crede ancora che il principe azzurro esiste e arriva a cavallo e le favole non sono soltanto favole ma ho adorato questo film.
In primo luogo i paesaggi: le campagne e vigneti tra Verona e Siena. I protagonisti partono in macchina attraversando alcuni dei posti più suggestivi della nostra penisola. Verona fa da sfondo alla storia d' amore per eccellenza, Romeo e Giulietta, e proprio da li parte la ricerca di quello che è il vero amore per Claire (Vanessa Redgrave).
Una ricerca dolce ed ostinata che si conclude nel modo più "favolesco" possibile, ma non vi svelo nulla.
La protagonista, la bellissima e biondissima Amanda Seyfried, ha la faccia giusta per interpretare la Cerentola moderna; dolce e sensibile incanta con quegli occhioni blu e quei capelli meravigliosamente meravigliosi (ODDIO quanto glieli ho inividiati, sembravano così... sani).
Christopher Egan, il protagonista maschile, una faccia nota che però non riesco a collocare da nessuna parte, è stupendo. E' australiano ma era perfetto nella parte dell' inglese freddo e distaccato che poi si scioglie come il burro sul pane caldo quando incontra il vero amore.
Nota positivissima del film le attrici italiane che vi hanno preso parte come Luisa Ranieri e Marina Massironi (e tante altre delle quali non ricordo i nomi) che sono pefette nei loro ruoli.
Le canzoni scelte sono azzeccatissime sopratutto quella della mia adorata Taylor Swift "Love Story" che parte proprio con New York (la mia città) sullo sfondo e che ho cantato a squarciagola attirando gli sguardi sgomenti della sala.
In definitiva gli ingredienti per un film fatto bene ci sono tutti e dopotutto al cinema si ci va per questo, proprio per credere che qualcosa di praticamente magico possa ancora succedere. Luoghi fantastici, canzoni conosciute e orecchiabili, attori azzeccati e bravi, storia romantica e lacrimevole.... che volete di più?
Unica nota stonata in questa adorabile sinfonia il doppiaggio. Sarà che sono un' amante della lingua originale ma il doppiaggio e sopratutto i doppiatori scelti lasciavano un pò a desiderare...

Juliettamente vostra, R.

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