mercoledì 12 gennaio 2011

L' insicuro cronico: le relazioni interpersonali.


A questo mondo, ahimè, siamo oltre sei miliardi (il fatto che in molti paesi del mondo, oltre l' acqua, non abbiano nemmeno la televisione ha contribuito in maniera esponenziale) e, volenti o nolenti, siamo costretti ad interagire con altri esseri viventi al di fuori di noi stessi che non sempre corrispondono alla categoria di "persona normale" con la quale ci aggraderebbe relazionarci. Perché, vi chiederete voi, premetto questo?
E' presto spiegato, adoratissimi discepoli nel tempio di Robilandia (ok, fly down!)! Mi è capitato, sopratutto nel recente passato, di dovermi calare nella mente di beati idioti per cercar il loro lumino della ragione (Ah, beati illuministi! Dove siete quando si necessita di voi?) e -qualora esistesse ancora- accenderlo e riportare le bestie sopracitate sulla retta via.
Non iniziate a gridare alla falsa modestia prima ancora di aver concluso la lettura. Non iniziate a sentirvi insultati nel vostro io più profondo prima che io possa esplicare ciò che voglio dire. E, di grazia, smettetela di mangiarvi le unghie e dividervi le doppie punte che poi vi vengono le mani da muratore (con il rispetto assoluto per la categoria) e i capelli vi si spezzano! Tagliatele piuttosto, come faccio io!
Premesso questo siamo ora in grado di affrontare con la serenità che contraddistingue una seduta parlamentare italiana il piccolo vademecum che vorrei propinarvi quest' oggi.
Iniziamo con una breve prefazione (Molti di voi ci avranno abbandonato alle prime righe ma TU, si si proprio TU, che continui a leggere COMPLIMENTI! Robilandia Ti Ama).
A mio avviso quello che spinge il 99% della popolazione mondiale ad intraprendere la via della deficienza è l' insicurezza: bombardati come siamo da pubblicità, giornali, televisione, Franca Sozzani, Belen, Rita Levi Montalcini e compagnia bella, modelli di assoluta bellezza e sovrumana intelligentia le povere mentuccie deboli della categoria alla quale mi riferisco, per reazione del tutto spontanea, sono portate a creare prima dentro di loro e poi fuori un piccolo mondo dorato fatto di cotanta menzogna che sia per loro un posto sicuro.
Di solito, le bestie in questione, sono dotate di una macchinazione celebrale che -ad una prima occhiata- può sembrare scaturire da una sana intelligenza ma che -se scaviamo a fondo- è semplicemente portata dall' insicurezza della quale prima vi dicevo. Le vedi li, circondarsi da esseri del loro stesso spessore (pari a ZERO) che mai potranno minare il loro piccolo orticello di qualcosa che sia migliore di loro.

Sotto la voce 'insicuro cronico' troviamo in primis le persone brutte.
E' un dato di fatto che, a questo mondo, esistano dei soggetti non propriamente appartenenti alla razza umana che inducono risolini e commenti poco carini al loro passaggio. E, badate bene, non mi riferisco a persone grasse, basse, mal vestite o truccate, NO! Mi riferisco a quei veri e propri scherzi della natura che, purtroppo, provengono da brutti accoppiamenti cromosomici ai quali nemmeno Roy De Vita, Franca Sozzani e Dio stesso possono porre rimedio.
Codesti agglomerati di cellule, di solito studiosi e colti, amano circondarsi di altri casi umani (non necessariamente dello stesso sesso) con i quali SPARLARE il mal capitato di turno attribuendogli, magari, una relazione con il preside della facoltà di scienze della formazione turistica alpina che ha 94 anni e UN DENTE SOLTANTO in un italiano che perfino Dante avrebbe trovato ANTIQUATO.
STATENE LONTANI IL PIù POSSIBILE E SE FOSSE IL CASO PROPONETE LA CASTRAZIONE CHIMICA PER I SUDDETTI.

Sotto la voce "insicuro cronico" troviamo, in secondo luogo, i bugiardi.
Costoro sono talmente insoddisfatti della loro misera e deplorevole esistenza che sono capaci di inventarsi storie talmente articolate e astruse pur di non sembrare i poveretti che in effetti sono che nemmeno gli sceneggiatori di Beautiful in 20 anni (E, credetemi, ce ne vuole. Pensate solo a quante diavolo di volte è stata sposata Brooke). Raccontano delle vicende così irreali e impossibili nella vita di tutti i giorni che delle volte ti portano a credere (MAI, NON FARTI ABBINDOLARE; TU SEI MIGLIORE!!!) di avere un' esistenza vuota e triste perché non hai mai attraversato un campo da calcio durante la finale dei mondiali in ambulanza sventolando le tue mutande dal finestrino. Ti convincono, mediante una dialettica che ha del Perry Mason, che hanno scalato l' Everest due volte e ti portano a credere di avere i capelli biondi quando in realtà vedi benissimo che sono castani.
Vi propongo questa canzone che ben esplica il concetto!
STATENE ALLA LARGA COME FOSSERO I CANDITI NEL PANETTONE PRIMA DI PERDERE OGNI BARLUME DI LUCIDITÀ'.

Sotto la voce 'insicuro cronico' in terzo luogo troviamo i disadattati.
Entrare a far parte di questa categoria, non sempre, è colpa del soggetto in questione: molte volte sono gli eventi che lo portano a disadattarsi .
Pestaggi familiari, divorzi parentali, disturbi alimentari, delusioni amorose, quantità di stupefacenti oltre la legalità, miseria interiore, miseria esteriore: insomma possono essere molteplici le cause del disadattamento ma solo le menti più deboli vi cadono come fosse il formaggio fuso dove immergere le tortillas al ristorante messicano.
Queste persone sono tormentate dal pensiero che una misteriosa forza oscura e ultraterrena le perseguiti facendoli croggiolare del fatto che la loro vita è una MERDA e non per colpa loro.
Da questa categoria sono venute fuori, poi, altre sottocategorie che non sto qui ad esplicarvi ma semplicemente ad elencarvi: Emo, Truzzi, Punk, Metallari, Pink Ladies (che poi che diavolo sono ASSORBENTI FEMMINILI?), BrianBoy e tutta un' altra serie di gentaglia che crede di credere in qualcosa ma che in realtà si conduce per le vie delle vostre città così perché appartenente alla categoria dei disadattati.
Loro ti vedono, ti invidiano (perché questo è) e dicono di te le peggio cose facendoti passare per quello che non sei agli occhi della tua povera nonna ottantenne che ti AMAVA tanto prima di sapere che ti fai le canne ai bordi di un fiume.
CACCIATELI COME LA PESTE. NON RIESCONO AD USCIRE DALLO STATO IN CUI PERVERSANO E VORREBBERO TRASCINARVICI DENTRO.

Sotto la voce 'insicuro cronico' in quarto luogo troviamo le Femmine/Oche.
Costei è un agglomerato di vestiti ultrafashion e silicone che si conduce per le vie della tua università come Eva Mendez alla prima di 'Live! Ascolti al primo colpo'.
Spende una quantità inverosimile di tempo e denaro nella cura della sua persona che ogni volta che la vedi ti chiedi se sia sempre la solita X (non faccio nomi a caso onde evitare di offendere qualcuno) o se sia la nuova sorella di Barbie.
Vestita e truccata, pettinata e lucidata come un trofeo rischia di far cadere te nell' insicurezza cronica perché non indossi l' ultimo modello di Louboutin. Le sue gote all' insù contro ogni forma di gravità, il suo naso ad angolo retto, il suo sedere che manco J.Lo sono lo specchio di tutto quello che avresti desiderato Madre Natura ti desse e INVECE NO!!!
Questi esseri sono delle cerebrolese che non distinguono una e da una è, false e arrampicatrici sociali ti metterebbero sotto con la macchina se solo Alessia Marcuzzi glielo chiedesse in cambio dell' ingresso al Grande Fratello!
VANNO BENE LE BORSE FIRMATE MA NEL MOMENTO IN CUI INIZI A PENSARE DI VOLER ASSOMIGLIARE AL SOGGETTO X IN QUESTIONE DATTI FUOCO: UNA VOLTA CHE IL PENSIERO S' INSINUA E' INIZIATA LA TUA LENTA DISCESA VERSO QUESTA CATEGORIA.

Sotto la voce 'insicuro cronico' poi vi sono anche quelli del Grande Fratello, Barbara D' Urso, i vecchietti di Uomini&Donne, i tronisti di Uomini&Donne, le corteggiatrici di Uomini&Donne, il fratello di Sarah Scazzi che vorrebbe essere un tronista di Uomini&Donne, quel cesso di Lorena Bianchetti e tanta altra gentaglia portata a comportarsi come si comporta.
La COLPA non è completamente loro, compatiamoli, ma cosa ben più importatene STIAMONE ALLA LARGA!!!!!!!!

Insicuramente vostra, R.P.S. Oggi è il COMPLEANNO di mia CUGINA CLAUDIA olèèèèFacciamole tutti gli auguri :D

2 commenti:

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