venerdì 29 aprile 2011

La verità è che a me piacciono le favole...

Brava Kate, il tuo ghigno sulla frase "in ricchezza e in povertà" è stato il ghigno di tutte noi!
La verità, miei cari, è che a me piacciono i matrimoni; mi commuovo e mi commuoverò sempre (in attesa di quello di Bella ed Edward, che per me rimane il vero matrimonio dell' anno!).
In un' atmosfera che aveva del cenerentolesco questa mattina William, erede al trono d' Inghilterra, e la qualsiasi Kate Middleton si sono uniti in matrimonio davanti gli occhi indiscreti di quasi tre miliardi di persone.
Per quanto ci abbiano fracassato le bambole per mesi e per quanto io per prima non vedessi l' ora che questo giorno arrivasse e passasse devo ammettere che quel "I will" mi ha provocato un che di commovente alla bocca dello stomaco che si è aperto in un sorriso per una giovane che -in fondo- rappresenta il sogno che diventa realtà.

Devo ammettere che -dopo tanta attesa- l' abito nuziale mi ha profondamente deluso: il bolero di pizzo e il taglio della scollatura richiamavano eccessivamente quello di Grace Kelly ottenendo un effetto brutta copia (diciamocelo, pensare anche solo di poter imitare o evocare la grace di Grace è impossibile. Meglio non tentarci proprio!).
La gonna eccessivamente ampia doveva chiudersi con uno strascico molto più dei due metri e poco più che la sposa si è concessa per ottenere una forma più armoniosa e quel codazzo appeso al sedere di Kate aveva di che inorridire.

Mi è davvero piaciuta la posizione della tiara a mò di fermaglio per il velo ma meno l' acconciatura che -per quanto fosse semplice ed adatta alle spalle larghe della ragazza- sembrava eccessivamente vaporosa, quasi a voler sottolineare la corona che s' è accalappiata!

Un DIECI e LODE a Philippa (Pippa mi piace di più) Middleton, a mio parere vera protagonista di questa giornata. Elegantissima in un lineare abito bianco (ma, scusate, ai matrimoni di bianco non si veste solo la sposa?) che le scivolava perfettamente addosso. Il viso incorniciato dalla stessa pettinatura della sposa ma portata con la naturalezza che, forse per eccessiva ansia, mancava a Kate.
Le più eleganti? Charlene Wittstock e Victoria Beckham.
La più bella? Pippa Middleton.
La più appariscente? La Regina avvolta in un abbagliante giallo Tweety.
Gli illustri mancanti? I capelli dello sposo.
La più gaudente? La mamma della sposa (e te credo!).
Il più bello? Non so decidere tra il fratello della sposa e quello dello sposo!
E potrei continuare all' infinito ma è finito: è passato il matrimonio e già da domani tutti cercheremo qualcos' altro a cui interessarci.
Kate s' è rinchiusa con le sue stesse mani in una gabbia, dorata, ma pur sempre una gabbia dalla quale difficilmente potrà tornare indietro. Non so se io, nei suoi panni, avrei scelto di essere prigioniera ma regina piuttosto che ricca e libera ma senza fama e senza gloria (poteva andare al Grande Fratello!).
Si chiude qui questo attesissimo giorno tra cappellini da fare invidia a Lady Gaga e vestiti color pastello da riporre nelle sacche in attesa di un prossimo royal wedding.

Matrimoniamente vostra, come sempre R.

P.S. Aspetto la vostra opinione e nel frattempo ascoltatevi questa!

1 commento:

  1. La verità è che le favole piacciono anche a me ;)
    ...però: Victoria Beckham una delle più eleganti? Con quelle Louboutin stile cubista e in generale quella mise cupa sembrava davvero più adatta ad un funerale che ad un matrimonio, secondo me la più elegante di tutte era la principessa di Spagna, Letizia Ortiz :)

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