giovedì 5 settembre 2013

Fate l' amore, non la ristrutturazione.

'Amore, devi scendere a casa a parlare con il tubista. Il folle progetto del bagno in quella posizione è tuo!'
'Amore, il citofonista vuole sapere dove preferisci il cavo per il citofono'
'Amore, l' antennista gradirebbe sapere quante televisioni vogliamo mettere in casa.'
'Amore, al piastrellista secca attaccarti il mosaico in bagno. Dice se rinunci al progetto.'
'Amore, l' elettricista vuole sapere dove vuoi mettere le abatjour?'
Insta ista ista ista ista ista ista......

Ohhhhhhhh ma chi è tutta sta gente?
Ma poi, fatemi capire, c'è un tipo che di lavoro fa l' esperto in citofoni?


Ricominciamo da capo, che magari evito di sembrare più esaurita di quello che in realtà sono. Che poi, scrivere 'sto bello post d' ammmmooorre con Alessandra Amoroso che me se' lamenta nelle orecchie, non è proprio di buon' auspicio, ma 'nzomma. Che dobbiamo fa'?
Io e quel simpaticone di Pisolo (soprannome dato al mio fidanzato che, se al pomeriggio non se fa' n' oretta di siesta non ragiona) abbiamo convenuto che, alla veneranda età di 25 anni io e 33 lui, fosse il caso di cominciare a riflettere su una possibile palafitta sull' oceano in cui passare insieme il resto dei nostri giorni.
L' idea era bella, poco pratica per via dell' umidità ma bella. Landia, Pisolo e la Palafitta. Poteva pure diventare un best seller; una favola con Peppa Pig nel ruolo di Landia (Ok, stronzi, sono un po' ingrassata st' estate ma insomma, una porcellina per interpretare Landia?); un racconto a puntate.
Poi però, data la mole di scarpe che possiedo, siamo arrivati all' amara conclusione che ci serviva qualcosa di più grande. Ah si, e di più solido.
E fu così che Pisolo si ricorda di possedere un adorabile appartamento, a due passi da casa de' Mammà (che come stira lei le camicie, chi? Ecco, appunto, chi? Speriamo che nel mucchio ce posso mettè pure le mie che io non so' tanto portata.), con un' incantevole vista sulla Timpa.
'Amore, andiamolo a vedere! Questa sarà la nostra palafitta! Bla bla bla! C'è addirittura una stanzetta soppalcata che puoi utilizzare come cabina armadio!'
Ovviamente Pisolo, subdolo, sapeva che così mi avrebbe attirato nella trappola. Ce l' ha fatta Mr Big con Carrie, figuriamoci se non ci cascavo io"
'Andiamo Pisolo, facciamo di questa cabina armadio casa la nostra palafitta!' ho esclamato al settimo cielo. 


Come c' era da aspettarselo, l' idillio è durato da Natale a Santo Stefano. Da quando pranzi a quando hai di nuovo fame. Da quando hai comprato un paio di scarpe a quando ne hai comprato un altro, insomma.
Perché Pisolo aveva dimenticato di sottolineare che il delizioso appartamento con vista sulla Timpa era completamente da ristrutturare. Com-ple-ta-men-te. 

Abbatti questo muro. Passa questo tubo. Imbianca quella parete. Scegli le mattonelle. Stucca questo buco.
Anni ed anni ed anni di Extreme Makeover Home Edition ovviamente mi avevano illuso: i maledettissimi stronzi ti ristrutturano la Reggia di Caserta in 36 h nette; ti mettono in piedi una villa da 293 vani in meno di una settimana. Te pijano per il culo e manco te ne accorgi. 
Per ristrutturare un appartamentino di cinque vani con due terrazze ci vogliono settimane, mesi, anni addirittura. Ci vogliono gocce di pianto e sudore. Ci vogliono liti. Ci vogliono le palle.

Che poi, diciamocelo, dove sono gli elettricisti di una volta? Dove sono i muratori delle pubblicità delle lattine aperte con 50° all' ombra? Dove sono i tubisti dei film porno? Perché il team di disgraziati che lavora alla Palafitta di Landia e Pisolo c' ha come caratteristica unitaria l' accoppiamento Panza/Stempiatura?
Il Capo Mastro e il suo aiutante -rispettivamente Pietro e Paolo, lo so, non dite nulla che forse forse pure gli apostoli ce so' venuti incontro- hanno però una caratteristica unica: mi danno sempre ragione! A qualunque mia richiesta rispondono con un serafico 'Signorinella, lei chiedesse che noi ce lo facciamo!'.
E se lo dicono loro.... 

Ed io che riducevo la vita di coppia ad un solitario da due carati e mezzo e un abito da sposa di Elie Saab.
Che materialista....
Comunque, prima di farvi prendere dall' entusiasmo, prima che mia nonna mi venga a prendere le misure nel sonno (Ah nonna, er vestito me lo deve fà er libanese), prima che Tiffany mi telefoni per le bomboniere (se, credici Landia!) sappiate che non sto per convolare a giuste nozze. Succederà, credo, prima o poi. Ma non prima che questa casa prenda forma. Il che, a giudicare dalle genti che ci stanno mettendo mano, potrebbe pure non avvenire mai.....

Robi 

5 commenti:

  1. Ti capisco, a casa mia abbiamo tinteggiato/ ristrutturato 4 stanze in casa, e ovviamente io dovevo badare ai lavori. Mi svegliavo con l'occhio tremulo e mi coricavo con la bava alla bocca, però è stato soddisfacente. In inverno credo mi toccherà organizzare un trasloco! Insomma la gioia XD


    Ps: ti adoro :D

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  2. Immagino il delirio e lo sbattimento cosmico

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  3. Mio papà è nell'edilizia, io SO cosa stai passando e partecipo al tuo dolore!

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  4. Io penso a quel momento con terrore. Mi sono già stressata solo per cercare una casa in affitto e traslocare, posso solo immaginare cosa significhi essere alle prese con la ristrutturazione! Comunque secondo me le case di extreme makeover vengono giù al primo ciclone che passa da quelle parti!

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