domenica 1 aprile 2012

Primavera e confusione.


Dopo un attenta e accurata analisi della fauna femminile, che sboccia in questa calda primavera, mi sono resa conto che la stagione di mezzo sta creando non poca confusione nel soggetto medio. Sopratutto la mattina, di fronte l' armadio che non è ancora estivo ma nemmeno invernale; che non è più un total black da perfetto funerale ma nemmeno un' esplosione di colore in tema color block; che non è più lanoso come una pecorella prima della tosa ma che non è ancora idrorepellente e a triangolini! 
Per le strade, nei centri commerciali, al ristorante, nei negozi, si possono ammirare e catalogare principalmente tre tipi di donne:
La donna MinchiaCheCaldo,SiamoAdAgosto 
Ha già scomodato le Hawaianas e i sandali. Le sue stremità più estreme sono di colori improponibili che variano dall' arancione fluo al giallo neon. Un leggero strato d' abbronzatura è già comparso sulla sua epidermide e quel motivetto floreale della sua camicetta, in perfetto stile Bahamas a dicembre, ti ha già dato il mal di testa. Il cappellino di paglia è un fedele amico e gli shorts hanno già preso la forma del suo sedere. Ci sono 18° gradi e per la suddetta è arrivata l' estate anche se, ancora, prima di andare a letto, si concede due litri e mezzo di cioccolata calda in cui nuotano leggiadri almeno dodici mashmellows. 

La donna NonEsistonoPiùLeMezzeStagioni 
Questo tipo di donna vive nel tedio; nella confusione. E' disorientata, smarrita nei meandri dell' indefinito. Non rinuncia al tubino nero e alle calze ma le sceglie a rete o, che Dio ce ne liberi, color carne. Mette le spuntate ma con il gambaletto Miele 20 Den che fascia i ditazzi senza smalto. Le ballerine sono già comparse nella sua vita ma non ha ancora deciso se con o senza calze così fa un piede per uno. Nella borsa ha sempre una sciarpa che NonSiSaMai. Mischia tessuti e colori non riuscendo a decidere quale sia la stagione che più le si confà. Ovviamente i risultati di questa insalata russa sono disastrosi d buoni solo a far sanguinare i bulbi oculari di chi la incrocia. 

La donna PrimaDellaMadonnaDelCarmeloLaMagliaDiLanaNonSiLeva 
Fino a che non le sudano anche le gengive, l' integralista dell' inverno, non rinuncia alle calze nere 130 Den, al giacchino misto cashmere e alle stringate di velluto antracite. L' unico tocco di colore che si concede è il rossetto rosso fuoco ma, badate bene, in tinte Matte che i gloss fanno tanto LuglioColBeneTiVoglio. Non rinuncia al cappotto e, la sera, ci mette pure il collo di pelliccia. Guarda con sospetto quelle che hanno già bandito le calze; quelle che hanno scelto i candeggi del celeste per i jeans; quelle che escono con le braccia scoperte; quelle che -e per lei sono le peggiori- hanno rinunciato al nero in favore del senape e delle tinte avana. Le donne di questa categoria non rinunciano al tailleur di velluto a costine e allo stivale di camoscio. 'Chi diavolo ti credi di essere, cara Primavera, per decidere delle mie sorti?' gridano a gran voce mostrando orgogliose il dolcevita di cotone che, si sa, uno spiffero fa più male di una finestra aperta.

La primavera è quell' improbabile terra di mezzo in cui si vedono comparire oscenità come le calze color nude; gli shorts con i collant; le spuntate con la riga delle calze; le bretelle del reggiseno in silicone; i peli neri su braccia bianche come la neve; la pelle tendente all' asiatico per via di inconcepibili sedute di abbronzatura spray; pettinature selvagge, gli stivali bucherellati.........
La primavera, se ne deduce, fa male al buon gusto. 

Primaveramente vostra, Robi

9 commenti:

  1. Ahaha mi fai proprio morire,però sn d'accordo cn te,x quanto adoro le belle giornate primaverili,in questo periodo..vestirsi è sempre un dramma in alcuni giorni,metti oggi alle 12 cera il sole ma oggi pom era freschetto e si è annuvolato,cmq riguardo le calze color carne da voi tanto odiate,io nn capisco perchè le odiate cosi tanto..ora cm ora mica uno si puo mettere calze nere..o scure..e neanche andare ancora a gambe nude..quindi dato che adoro cmq i vestitini..li metto..ma nn quelle tipo color carne lucide..secondo me bisogna far una distinzione..tra quelle oscene lucide,e quelle color della pelle..!:) x me nn stanno male:)ovviamente è un mio parere..per esempio domenica me le metterò sotto il vestitino ..a pasqua:)

    RispondiElimina
  2. come concordo... ultima frontiera sandali alla schiava piatti con collant 150 den, sotto un vestitino leggero leggero e il maglione sopra stile pecora... ora, un paio di pantaloni normali e un trench ( si scriverà così?mah) non ce lo hai... e lo sai ( lo so che non è fashion, o sì, mah)che hanno inventato i maglioncini di cotone???

    RispondiElimina
  3. Concordo, in giro si vede davvero ditutto, dalla tizia col cappotto invernale imbottito alla ragazza in pantaloncini, sandali e top sbracciato (e mi domando: "Ma a luglio che ti metti? Niente ?!"). Io faccio farte della seconda categoria: ci son volte che non so proprio che mettermi perchè, specialmente se esci la mattina presto fa ancora freschimo ma poi a mezzogiorno arrivi a 26 gradi...sta via di mezzo climatica mi uccide

    RispondiElimina
  4. l'ultima oscenità che ho visto era una tipa con gli stivali scamosciati poco sotto i ginocchio, niente calze, shorts e sopra cappottino pesate con sciarpa... ora a meno che tu non abbia 80 anni e le vene varicose che ti prudono abbi un minimo di coerenza e mettici una calza! Io non capisco quale sia il problema, la primavera è bellissima... di giorno una maglia di cotone o camicia con sopra un cardigan di cotone, e se c'è venticello una pashmina leggera o un foulard... la sera ci aggiungi una giacchetta o un trench. gli stivali, se proprio ancora non li hai conservati, usa solo quelli più bassi e di pelle, che fanno meno inverno. la gente è confusa.

    RispondiElimina
  5. Ahahahah, troppo divertente questo post! Io mi sa che faccio parte della seconda categoria, detesto quando non so se vestirmi pesante (e se poi ho caldo??) o più leggera (e se poi ho freddo??)... detto ciò, però i sandali con i collant non si possono vedere!!

    RispondiElimina
  6. ahahahaha!!!Hai dimenticato la mia categoria..."la donna cipolla"...Quale sarà l'ultimo strato??? :)

    RispondiElimina
  7. ahuahauahauahaua io sono rigorosamente la seconda!!!
    Sciarpina sempre in borsa "che non si sa mai" quella anche ad agosto!
    Gambaletti (antisesso) 20 den. E calze a rete!
    ahauahauahua ma mi hai sbirciato dalla finestra?????????

    RispondiElimina
  8. Io sono un misto delle tre: ho uscito tutti i vestiti estivi e ho bandito le calze (credo, in realtà, di non averle mai usate) ma non rinuncio al nero!
    Robi

    RispondiElimina

Dimmi la tua!