sabato 31 marzo 2012

Andiamo al mercato.


Stamattina, io e la mia amica Susanna, compagna di innumerevoli ed indicibili esperienze, ci dovevamo salutare. No, se ve lo state chiedendo, non parte per il fronte. Parte per una romantica crociera insieme al ragazzo suo mentre io rimango qui a studiare come una stronza. 
Si, si, proprio una stronza; perché, se ero figa, anche io sarei andata in crociera. Ai Caraibi magari.
Comunque. Non perdiamo di vista il nostro argomento.
After parrucchiere, che farsi belle è necessario quando l' età avanza, ce ne siamo andate al mercato.
Il mercato è cosa buona e giusta il sabato mattina. Anche il martedì e il mercoledì e, in generale, quando avete tempo e voglia di stronzate. Ho comprato così tanta chincagliera, come se me ne mancasse, che una bancarella la posso allestire pure io!
Anni fa, io e Su, abbiamo scovato un tipo del Bangladesh (Si scrive così? Boh, vabbé) che è un mago con le pietre dure. Tu immagini un paio di orecchini di giada e quarzo e lui te li riproduce esattamente come erano nella tua testa nemmeno ti leggesse nel pensiero. Tu sogni una collana di ametiste e perle di fiume? Chiedi e l' avrai. Ha un banchetto proprio a ridosso di Piazza Stesicoro e una varietà di pietre colorate da fare invidia ad una miniera. Agata. Corniola. Peridoto. Diaspro. Giada. Malachite. Osso. Prenite. Quarzo. Tormalina. Rodonite. Una varietà di colori e forme che ti incantano. Composizioni che brillano sotto il sole di una primavera in anticipo condita da una estate che ha voglia di arrivare presto.
Dopo aver sbavato su collane meravigliose e orecchini pendenti ci siamo spostate nella bancarella accanto.
Una coppia di cinesi che vendono intimo.
E che intimo.
Sembrava il backstage di un film porno di bassa lega. 
Buchi e nastrini. Pizzi rossi e viola. Babydoll e corsetti.
Il Paradiso della pornostar media. Il Nirvana della prostituta andante.
Interessate, diamo un' occhiata. La donna cinese proprietaria della scandalosa bancarella ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto. La ringraziamo per l' interesse ma non ci possiamo lamentare della nostra vita al di sotto della.... vita.
'Devi sedulle uomo se vuoi tenele'  ci dispensa la saggia donnina dagli occhi a mandorla.
Susanna conviene con lei: bisogna sempre essere un po' gatte morte e un po' bagasce nell' animo.
Si. Appunto. Nell' animo. Con quegli aggeggi addosso altro che nell' animo....
Comunque, io, alla fine, ho preso solo due mutandine di pizzo di colori smorti che ho già messo in camera iperbarica; lavato a 180° più volte e disinfettati con sostanze tossiche dai nomi impronunciabili. Non che sia fobica ma un vecchio articolo di Cosmopolitan che si chiamava 'Bada a cosa tocca la tua Vagina' mi ha segnato per sempre. 

Mercatamente vostra, Robi. 

7 commenti:

  1. Anch'io quando vado al mercato saccheggio la bancarella dei gioielli etnici: non so resistere! Fortunatamente non abbiamo quella dell'intimo cinese...

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  2. Carinissimo questo post^^ anche a me piace girovagare al mercato, quando ho tempo libero^^

    grazie del commento sul mio blog, a presto!!!!!!!

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  3. Ahahah!! Beh, cinese oppure no è sempre buona cosa lavare le cose acquistate al mercato :) Grazie per il tuo commento sul mio blog, ti va di seguirci a vicenda? Ciao!!
    Sara

    http://fataarancio.blogspot.com

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  4. da me il mercato è penoso, non c'è mai niente di decente. le bancarelle di bigiotteria hanno roba che può andare ad una ragazzina cretinetta, quindi niente nemmeno lì. uff!

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  5. Sto ridendo come una matta e la gente mi guarda male. Colpa tua Roby. Tua.
    W l'intimo bagascio... Tanto visto che è intimo chissene importa? Prima di partire in ferie faccio una puntata al negozio molto osè che vedo spesso andando a lavoro, mi tenta.

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  6. ahhahahahhaha oddio, di cosa parlava quell'articolo??? XD ahahhahahahahhah

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