mercoledì 24 novembre 2010

L' amore è una cosa meravigliosa: NON DICIAMO CAZZATE!


L' amore -ci hanno insegnato fin da bambini- è un sentimento talmente forte, talmente importante capace di oltrepassare i mari, ridisegnare i confini.
Ci hanno fatto credere che -qualunque cosa succeda e qualunque stronza si metta in mezzo- alla fine il vero amore trionfa sempre. Ed è stato così per Biancaneve o per Cenerentola. La Bella Addormentata nel bosco può scrivere un libro talmente zuccheroso da provocare una crisi diabetica già dopo le prime venti pagine ma loro vivono nel mondo delle favole.
Noi NO.
Siamo stati illusi che quando finalmente trovi la persona giusta, quella delle farfalle nello stomaco per intenderci, il tuo mondo si colori magicamente di rosso passione e tutto è più bello.
Non è così.
L' amore è prima di tutto sacrificio. Sacrificio della propria libertà in favore di quella condivisa, della propria felicità in favore di quella altrui, del proprio essere da plasmare sulle spigolosità della persona alla quale affidiamo il nostro cuore.
Ed è qui che volevo arrivare. Noi siamo talmente accecati dalla bellezza dell' amore, per come ce l' hanno presentato, che affidiamo alle cure di un' altra persona la cosa più importante che abbiamo: il nostro cuore. Lasciamo entrare, chi con maggiore facilità e chi con più prudenza, una persona nel nostro profondo permettendogli di scrutare i nostri angoli bui, i nostri spazi nascosti dai quali abbiamo tenuto a distanza perfino noi stessi. Ci scopriamo. Rimaniamo nudi con la nostra anima. E questo è un danno. Indubbiamente.
Ed è proprio li che l' amore sferra il suo attacco, all' anima.
Ci sono notti in attesa di qualcosa, momenti di speranza o di angoscia tali da non riuscire a respirare. Sentiamo il cuore talmente grosso e pesante in mezzo al petto che ci comprime i polmoni facendoci mancare l' aria.
Ora, intendiamoci, io sono una attivista dell' amore. Quello con la A maiuscola. Sono un soldato dell' amore. Pronta a qualsiasi battaglia. Ma, si sa, non puoi ottenere la pace senza prima affrontare il campo di battaglia.
Per me è arrivato il tempo degli armistizi. Ho un fidanzato meraviglioso con il quale sto da tre anni ormai. Non abbiamo più bisogno di struggerci per un litigio o per una telefonata mancata in quanto abbiamo raggiunto una conoscenza intima, profonda, che ci permette di star tranquilli.
Come in tutte le coppie ci sono gli alti e bassi per i motivi sopraelencati ma il momento delle scenate, delle telefonate in piena notte, degli isterismi di gelosia è passato. Rimasto in un angolo della nostra memoria e chiuso con un sorriso. Perché quando un rapporto cresce, e tu insieme a lui, alcune cose diventano sottintese.
Quando si è già detto tutto non puoi far altro che goderti ogni singolo momento che la vita ti propone insieme alla persona che ami. Ed è li che l' amore diventa piacevole. Diventa conoscenza, intimità, dolcezza. E' quando non ti accorgi più dei confini che dividono te dalla persona che ami che l' amore diventa meraviglioso. Nonostante tu continui a camminare in equilibrio su un filo sai che quando cadi c' è qualcuno pronto a prenderti.
Ci buttiamo a capofitto nell' amore, scoprendoci intimamente, perchè ognuno di noi -in fondo in fondo- è innamorato dell' amore stesso, di quello che ci hanno insegnato sia l' amore. Ci croggioliamo nel mito favolesco del principe azzurro ma sapendo bene che lui nella maggior parte dei casi non arriva sorridente su un cavallo bianco ma stanco, stressato e incazzato, bisogno d' affetto, sporco e affamato.

Questo post vuole solo dare un visione più reale di quello che è il sentimento per eccellenza. Vuole fare una differenza sostanziale tra l' amore e la passione.
Di una storia finita ricorderemo le sofferenze e le notti passate in bianco a piangere, ed è giusto così perché saranno un monito per il futuro. Perché quando cominci una nuova storia non hai bisogno di ricordare le farfalle nello stomaco, se è amore loro arrivano da sole a ricordarti che esistono.

Sapete perché in una storia d' amore Dio ci ha messo una donna? Perchè siamo così capaci di donarci incondizionatamente, siamo così pronte a scoprirci e a dare tutto senza chiedere niente che siamo state elevate ad esseri divini invincibili.

Il video della canzone di oggi è questo.
Amorevolmente vostra, R.

6 commenti:

  1. Per niente, ma proprio per niente d'accordo.
    Ho letto una visione soggettiva di un sentimento che non può essere generalizzato. La tua storia non è la mia, le scenate di gelosia non riguardano tutte le coppie, le telefonate in piena notte non ce le hanno tutti. Purtroppo o per fortuna. Dipende dai punti di vista.
    L'amore E' meraviglioso. E la sua bellezza, secondo me, sta proprio nel rifiuto di storie già impacchettate.
    La bellezza dell'Amore sta nella favola che ognuno di noi scrive.
    L'amore non è sacrificio, è piacere.
    E per ultimo, sono d'accordo quando dici che da innamorati si resta nudi e indifesi davanti agli occhi del partner: ma la gelosia è l'armatura più resistente che esista, e solo chi la possiede può togliersela di dosso...perché, dal mio punto di vista, la gelosia non è nient'altro che una mancanza di fiducia nel prossimo. Quando la gelosia mette in dubbio l'amore, quello non è Amore. E' paura. Paura di perdere una persona che crediamo importante. Ma la gelosia non aiuta nel tenere vicino quella persona, anzi.
    L'Amore con la A maiuscola è ciò che ti fa smettere di avere paura.
    Ma ripeto, punti di vista. ;-)
    Lorenzo

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  2. Essendo un blog, e quindi un diario personale, è altamente scontato che la mia sia una visione soggettiva.
    La gelosia, che tu vedi come una mancanza di fiducia e di amore, non è altro che mera paura di perdere qualcosa che in quel momento e per quella determinata persona è una fonte di benessere. E cosa intendo con questo? Semplicemente la paura di perdere chi si ama così profondamente da crederlo indispensabile alla nostra sopravvivenza. Un pò come l' aria che respiriamo per intenderci.
    L' amore con la A maiuscola non ti fa smettere di avere paura, anzi, te ne mette addosso così tanta che la scarica di adrenalina che produci potrebbe mandarti al manicomio. Hai quel timore costante che gli eventi, le delusioni, la vita stessa ti portino via la tua fonte di sostentamento per l' anima. Per questo inizi a conformarti, a plasmarti alla persona che ami. Tendi a compiacerla pur di vederle un sorriso in faccia, tendi a nascondere i tratti più spigolosi di te per paura dell' abbandono. E questo non è soggetivo, mio caro, questa è la realtà. In un mondo in cui l' insicurezza, in ogni campo, fa da padrona, quando ci innamoriamo, perdendo non solo il cuore ma anche la testa siamo irrazionalmente in balia dei nostri sentimenti.
    La gelosia non è un' armatura, anzi, è proprio un ulteriore segno della fottuta fifa che abbiamo di perdere la nostra "droga", di finire in astinenza. Ognuno di noi non scrive nessuna favola perchè le favole finiscono sempre bene. Ognuno di noi scrive semplicemente, giorno dopo giorno, le pagine di una storia dal finale incerto, condita di attimi di delusione, di dolore, di incazzatura che vengono alleviati da quei momenti di puro piacere e felicità che la persona che ami ha la capacità di donarti.
    R.

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  3. Un Gran bel post! Profonda e vera"!

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  4. Roberto
    Ma che stai dicendo!!
    L'amore è una cosa meravigliosa!
    ...quasi quanto i pompini.

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  5. @Anonimo Intanto trattasi di ROBERTA e non di Roberto :D
    In secondo luogo non ti saprei dire quanto meravigliosi siano i pompini in quanto non avendo alcune parti anatomiche fondamentali all' atto da te prescelto non ho mai potuto goderne.
    Infine ti chiedo, gentilmente, di astenerti da commenti così espliciti e volgari perché, in futuro, mi vedrò costretta a cancellarli e io non voglio censurare nulla!
    R.

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