Il silenzio. Oggi sogno quello.
Non sentire altro che il suono del mio respiro. Possibilmente nemmeno quello.
Giuro che i giorni che sto a casa con Rossella, da madre accudente non la porto all' asilo quando non sono di turno, sono sfiancanti. È un fiume in piena, ha energie da vendere e sopratutto si lagna e si lamenta tutto il tempo. Oggi mi sono amaramente pentita di non averla portata al nido almeno un paio d'ore. Sono quasi le nove di sera e non sono riuscita a farmi una doccia; puzzo ancora come un indiano dopo il pollo al curry di oggi a pranzo.
È sfiancante, lo ammetto.
Non mi chiedo mai "Chi me l'ha fatto fare?", questo no, però certe volte è così difficile che vorrei solo chiudermi in una stanza e piangere.
Ovviamente lei non c'entra nulla. Vorrebbe buttarsi da ogni dove e scoprire il mondo, assaggiarlo, toccarlo... Vorrebbe fare suo tutto ciò che vede e questo la rende spericolata, ci vogliono dodici occhi e sei braccia per starle dietro.
Da lunedì andrà al nido anche quando non sono di turno, ormai è deciso. Rischio di finire intrappolata in una spirale di casa e lavoro e famiglia e perdere la Robi di un tempo.
Buon venerdì.
Robi.
15 Aprile 2016 - Il pollo al Curry
Jay Oh - Pussycats Dolls
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