sabato 2 aprile 2016

Giorno 93 - La turista figa.

Giorno 93 - 2 Aprile 2016 

Ogni volta che parto, qualunque sia la destinazione, mi rendo conto di non essere una turista figa. 
Mi spiego meglio: quando viaggio io sono cessa. Più del solito, quindi fate voi. 
Invidio quelle donne disinvolte che in aeroporto arrivano con i tacchi e il cappottino mentre io indosso il giubbotto da battaglia e le sneackers. 
Faccio due passi e sono già sudata, con il trucco che cade a pezzi e i capelli incollati alla faccia. 
Vedo le turiste eleganti nei loro abitini svolazzanti mentre io arranco nei jeans. 
Vedo le turiste con quella crocchia finto spettinata in punta di testa mentre io sembra che non mi lavo da giorni. 
La turista figa non suda e non le si sbava il trucco. 
La turista figa profuma di cocco e cannella.
La turista figa ha sempre i capelli lucidi d fluenti ed è sinuosa. 
Io ci provo. 
Ci provo davvero. 
Ma niente. A me di essere una turista figa non riesce proprio. 
Soffro sbalzi di temperatura allucinanti e faccio leva e metti con la giacca. 
La borsa, di norma a tracolla, mi trancia in due il busto e mi lascia segni strani sul collo. 
Oggi ho visto due inglesi girovagare per Roma con la Falabella di Stella McCartney e la cartina in mano: io questa borsa l'ho messa due volte perché pesa quanto un bambino di sei mesi e hai voglia a portatela in giro. 

Io non sarò mai una turista figa. 
Che amarezza. 


Robi 











2 Aprile 2016 - Io super cessa. 

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