lunedì 19 marzo 2012

Un mese, con lo scontrino!

Mi piace il fatto di poter cambiare un abito. Di avere a disposizione un intero mese per poter decidere se mi piace o no quel vestito o quella maglia. L' idea di poter tornare indietro sui miei passi mi da una strana sensazione di libertà appagante. Io non faccio parte di quella categoria di persone talmente decise da dire 'Se tornassi indietro rifarei esattamente le stesse cose'. Io, con il senno di poi, molte cose del mio passato le cambierei, così come si fa con un paio di pantaloni che risulta troppo stretto; altre le lascerei come sono; altre ancora le vivrei come se fosse la prima volta sperando di provare -ancora una volta- una sensazione unica; un battito d' ali convulso sul fondo dello stomaco.
Molte volte non abbiamo il tempo di pensare davvero a quello che stiamo facendo nel momento stesso in cui lo facciamo; ci lasciamo trascinare dalla corrente della vita, dal fiume dei pensieri come fossimo su un gommone durante una seduta di rafting.  Come quando compri un vestito dorato pieno di paillette  semplicemente perché "Uhhh, guarda come Luuuuccciccaaaaa" e quando torni a casa e ti fissi nello specchio, con quello scampolo alla Moira Orfei addosso, pensi a quanto sia stata affrettata la tua scelta.
Io sono sempre stata dell' idea che il tempo sia un lusso. Più dei denari, più dei gioielli. Chi possiede il tempo di scegliere con raziocinio è un uomo ricco.
E' (anche) per questo che lo shopping aiuta. Dopo aver fatto la tua scelta hai ancora la possibilità di cambiare idea. Un intero mese per decidere se quello che credi sia giusto per te lo è davvero oppure no.

Magari potessimo avere questa opzione nella vita. Tornare indietro da un brutto taglio di capelli; da un pomeriggio sprecato in cerca di qualcosa di inutile; indietro in una storia sbagliata; indietro in un' amicizia dannosa; indietro per poter studiare di più per quell' esame difficile.
Un mese intero per poter tornare sui nostri passi: trenta lunghissimi giorni per metabolizzare le nostre scelte, per cambiare idea.
La consapevolezza che indietro non si torna mi leva il respiro. Io ho bisogno di poter riscrivere alcuni passi del mio cammino. Certe volte mi sento stretta in un turbinio di parole che non c' entrano niente con la storia che io voglio scrivere. Quanti pezzi di cuore abbiamo perso perché non avevamo il tempo di ascoltare il cervello? Quante sveglie abbiamo spento, credendo di avere tempo, e quanti momenti fondamentali ci siamo persi per questo? Che cosa possiamo recuperare? Per cosa dobbiamo ammettere a noi stessi che è troppo tardi?

Un mese, con lo scontrino. Godetevi queste parole ogni volta che le sentite. Guardare avanti con la consapevolezza di poter ancora aggiustare qualcosa del passato è la più grande delle consolazioni. Anche se è solo un paio di jeans con un lavaggio sbagliato.

Robi

7 commenti:

  1. bellissimo post. questo è il secondo post della mattinata che leggo che parla del tempo prezioso da non sprecare e quanto sia una ricchezza averne sempre in esubero. condivido ogni parola, sarebbe bello tornare sui propri passi per non fare quell'acquisto sbagliato ma anche per correggere una parola di troppo detta a qualcuno senza pensarci.

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  2. eh già, lo shopping è sempre più bello rispetto alla vita... ma non è detto che non si possa rimediare, di occasioni ce ne sono talmente tante! occasioni nuove possono farti passare il rimorso per quelle perse, o perlomeno a me è capitato e capita tutt'ora....

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  3. hai ragione, anche il tempo dovrebbe lasciarti lo scontrino...

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  4. Fanciulla, cosa s'è accaduto?! Hai scritto un post serissimo travestito da finta pecorella rosa.. !!! Bacis

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  5. Sono perfettamente d'accordo!!
    Potremmo fare una petizione con raccolta di firme, ma a chi proporla??
    Uhm...dubbio atroce.
    Io di tempo prezioso ne ho sprecato a pacchi, e se potessi tornare indietro mi sa che la mia vita attuale non esisterebbe, ma tant'è...

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  6. quelli che dicono di non voler cambiare le scelte fatte nel passato...lo dicono per convincere se stessi prima degli altri, che rifarebbero tutto allo stesso modo..hanno la presunzione di pensare di aver scelto sempre bene, ma una vocina là in fondo ce l'hanno anche loro che mormora: ma che caxxo stai a di?

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  7. Io invece faccio parte della categoria "se tornassi indietro rifarei tutto"... Solo perché se non mi fossi dichiarata a quel ragazzo avrei sempre avuto il rimpianto di non averlo fatto, invece così anche se ci sono stata male ed è stato un po' umiliante, adesso so che è solo uno *****. Così anche varie scelte sulla carriera scolastica e lavorativa... Questo era solo un esempio... Ho perso tempo? Ho sprecato opportunità? Pazienza, così doveva andare.

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