domenica 17 luglio 2016

Giorno 198 - Il PupiParty

Giorno 198 - 17 Luglio 2016 

Organizzare la festa per un primo compleanno è più faticoso che organizzare un matrimonio. Dopo aver provato entrambe le esperienze posso dirlo: fare un anno è un lavoraccio. 
Perché non solo sei responsabile del primo compleanno in assoluto di un altro essere ma stai festeggiando il primo anno come una famiglia, il primo anno da mamma, il primo anno da nonni dei tuoi genitori, il primo anno da zie delle tue sorelle. Insomma, è un bel po' di roba, eh .. 

E se poi tutto quel fucsia te lo rinfaccia a vita? 
E se tutti quei fiori in testa la fanno sembrare un vaso a primavera? 
E tutto quel tulle? Non sarà troppo? 

Dopo un anno tiri le prime somme. È una bambina allegra? È una bambina felice? Mangia? Stai facendo del tuo meglio affinché il mondo intorno a lei, per quanto brutto sia, le risulti accogliente? 

Dopo un anno ti commuovi. 
Perché la vedi bere dal bicchiere da sola. 
Perché risponde, a modo suo, se le viene chiesto qualcosa. 
Perché decide lei se andare in braccio a qualcuno. 
Perché ha interesse per qualcosa piuttosto che per qualcos'altro. 
Perché il tuo scricciolo di appena tre chili in un anno è diventato una personcina fatta e finita con gusti e preferenze e, un po' per volta, ha sempre meno bisogno di te. 

Il primo PupiAnno è stato devastante come un tornado. Emozioni. Pianti. Cambiamenti. 
Adattarsi ad una nuova vita che però continua a cambiare. 
Essere responsabili della felicità e della salute, soprattutto quella mentale, di un altro essere. 
E tutto sommato, fare un buon lavoro. 
Il complimento più bello che mi hanno mai fatto è stato 'fai venire voglia di fare figli!'. E va bene così. 

Robi 






















16 Luglio 2016 - Grazie a tutti per essere stati con noi. 

Ogni tanto - Gianna Nannini 


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